Giappone: crolla la produzione ma la Borsa chiude positiva
26 dicembre 2008
(AP Photo/Katsumi Kasahara)
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Chiusura in positivo oggi per la Borsa di Tokyo, con l'indice Nikkei dei 225 titoli guida che ha guadagnato l'1,63 per cento nonostante i dati allarmati sullo stato dell'economia diffusi dal governo giapponese. A destare preoccupazione è in particolare il crollo record della produzione industriale, scesa a novembre dell'8,1 per cento rispetto al mese precedente.
Il governo giapponese pochi giorni fa ha varato una legge di bilancio record da quasi mille miliardi di dollari per tentare di fare uscire il paese dalla recessione. Scelta che ha dato un po' di fiducia ai mercati, anche se il volume degli scambi è stato comunque ridotto per l'assenza degli investitori stranieri a causa delle vacanze natalizie. Il più ampio indice Topix ha chiuso con un aumento dell'1,26%. Nel settore automobilistico il titolo Toyota ha chiuso con un +1,9 per cento salendo a 2.900 yen. Anche la rivale Honda ha guadagnato l'1,8 per cento, salendo a 1.884 yen, mentre il titolo Nissan ha guadagnato il tre per cento salendo a 313 yen. Negli altri settori, Sony ha guadagnato l'1,5 per cento (1.848 yen), Panasonic ha guadagnato invece l'1,7 per cento.
"L'indice Nikkei ha registrato una crescita modesta, con gli investitori che hanno riacquistato le azioni dei comparti dell'auto e dell'elettronica", ha spiegato Kazuki Miyazawa, analista di Daiwa Securities Smbc. "Gli investitori stanno a caccia d'affari in questi titoli per aggiustare le loro posizioni prima della fine dell'anno".
